Lo scorso 1 luglio, l’ABI e le altre Associazioni di rappresentanza delle imprese hanno sottoscritto un nuovo accordo in favore delle piccole e medie imprese (PMI) che propone misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti analoghe a quelle messe in campo con le “Nuove Misure per il Credito alle PMI” del 28 febbraio 2012.
Destinatarie dell’iniziativa sono tutte le PMI operanti in Italia che:
– al momento di presentazione della domanda non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “partite incagliate”, “esposizioni ristrutturate” o “esposizioni scadute/sconfinanti” da oltre 90 giorni, né procedure esecutive in corso (imprese “in bonis”);
– presentino una temporanea tensione finanziaria generata dalla congiuntura economica riscontrabile, ad esempio ed in via non esaustiva, per la presenza di uno o più dei seguenti fenomeni: i) riduzione del fatturato; ii) riduzione del margine operativo rispetto al fatturato; iii) aumento dell’incidenza degli oneri finanziari sul fatturato; iv) riduzione della capacità di autofinanziamento aziendale;
– si impegnino a fornire elementi che evidenzino prospettive di sviluppo o di continuità aziendale (ad esempio portafoglio ordini, business plan, piani di ristrutturazione aziendale ecc.).
Per maggiori informazioni potete consultare il sito dell’ABI www.abi.it.
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