Il 14 Settembre è stato presentato l’avviso pubblico per il “Sostegno alle infrastrutture della ricerca”, mirato a sostenere la nascita di una rete territoriale di piattaforme per il trasferimento dell’innovazione tecnologica. che funzionino da ponte tra ricerca, impresa e mercato.

L’aiuto riguarda gli investimenti materiali e immateriali per laboratori, macchinari ed attrezzature, le cui tariffe di accesso, insieme agli altri servizi che il soggetto sarà in grado di offrire, costituiranno i ricavi del soggetto beneficiario.

La dotazione dell’Avviso pubblico è di 10.000.000 di euro a valere sulla Legge Regionale 13/2008 di cui 2 mil. sull’ es. fin. 2017, 3 mil. sul es. fin. 2018 e 5 mil. nell’es. fin. 2019. L’agevolazione è un contributo a fondo perduto in misura pari al 50% del totale delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute. Ciascun progetto può avere un contributo massimo di 3.000.000 Euro.

È prevista nell’ambito della dotazione una riserva per i progetti realizzati da soggetti diversi dalle articolazioni di OdR pubblici per 5.000.000 di euro.

I destinatari sono:

  1. Soggetti di natura privata o pubblico privata, aventi qualsiasi forma giuridica che sia compatibile con la proprietà degli investimenti agevolati (ad esempio: società, reti o consorzi dotati di personalità giuridica) e con lo svolgimento in via prevalente di attività economiche di ricerca, di trasferimento tecnologico e relativa assistenza;
  2. OdR pubblici, in forma singola o, ove compatibile con la proprietà degli investimenti agevolati, in forma aggregata (ad esempio: consorzi con personalità giuridica, fondazioni, etc.), che svolgano in via prevalente attività economiche di ricerca e di trasferimento tecnologico.

I Beneficiari possono anche non essere costituiti al momento della presentazione del progetto, ma devono esserlo al momento della sottoscrizione degli atti di impegno.

Il progetto di investimento deve riguardare la creazione o l’ampliamento di una “infrastruttura di ricerca” intesa come un complesso organico e funzionale di impianti, risorse e servizi il cui utilizzo sono di interesse della comunità scientifica, comprese le Imprese laddove esse svolgano attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, per compiere ricerche nei rispettivi settori.

Sono spese ammissibili gli investimenti materiali in beni nuovi e gli investimenti immateriali, acquistati a prezzi di mercato da soggetti terzi ed indipendenti rispetto ai soci ed ai partner del Beneficiario e riguardanti principalmente:

  • gli impianti o i complessi di strumenti scientifici,
  • le risorse basate sulla conoscenza, quali collezioni, archivi o informazioni scientifiche strutturate;
  • le infrastrutture basate su tecnologie abilitanti dell’informazione e comunicazione, quali le reti di tipo GRID, il materiale di tipo informatico, il software e gli strumenti di comunicazione e ogni altro mezzo strettamente necessario per soddisfare la domanda di ricerca cui si rivolge l’operatività specifica del Beneficiario.

Sono ammissibili in forma accessoria opere murarie (compresi gli impianti “civili” quali riscaldamento, elettricità, acqua, etc.) nella misura massima del 20% del totale delle Spese Ammesse e se strettamente necessari a rendere funzionale l’investimento principale.

Le spese ammissibili devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda, salvo quelle relative all’attività di progettazione, e non essere inferiori a 2.000.000 Euro.

Il Progetto di investimento deve essere avviato entro 9 mesi e completato entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo. I beni oggetto di investimento dovranno risultare ubicati in una o più sedi operative presenti nel Lazio, di cui il beneficiario abbia regolare titolo di disponibilità e che siano dotate di tutte le autorizzazioni necessarie a svolgere le attività previste.

Le erogazioni sono effettuate con le seguenti modalità:

  • una anticipazione obbligatoria, nella misura del 20% per gli Enti Pubblici. Per gli altri beneficiari nella misura minima del 20% e massima del 40%, da richiedersi entro e non oltre 90 giorni dalla Data di Concessione e garantita da Fidejussione;
  • SAL obbligatori con cadenza semestrale; Saldo finale, di importo non inferiore al 20%.

Le domande agevolazione possono essere presentate esclusivamente per via telematica compilando il Formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB accessibile dal sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata, seguendo la procedura descritta in dettaglio nell’Avviso pubblico.

Per avere maggiori informazioni  e/o richiedere la nostra assistenza potete scrivere all’indirizzo mail info@ipeconfidi.it oppure chiamare ai numeri 06/3215623 – 06/3208626.

Share This