La Regione Lazio ha stanziato risorse per 35 milioni di euro per l’erogazione di prestiti al tasso dell’1% destinati a microimprese (costituite o costituende) o titolari di partita IVA che presentano difficoltà di accesso al credito attraverso i canali ordinari. 

I.P.E. Coop. Confidi, in qualità di Confidi appartenente alla Rete Confidinsieme, rappresenta uno degli sportelli abilitati per la presentazione delle richieste. 

Obiettivi dell’intervento

Nell’ambito di una strategia che mira all’innalzamento dei livelli occupazionali e alla crescita della produttività, rafforzando al tempo stesso la coesione sociale, i finanziamenti possono essere finalizzati a sostenere l’autoimpiego, l’avvio di nuove imprese e la realizzazione di un nuovo progetto di sviluppo nell’ambito di iniziative esistenti ubicate sul territorio regionale.

Destinatari

Sono ammissibili i soggetti con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario che rientrano nelle seguenti categorie:

·     microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella regione Lazio;

·     soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio

Sono escluse le società di capitali e i soggetti che negli ultimi cinque anni presentino “anomalie bancarie” che saranno puntualmente elencate nell’Avviso (ad esempio: fallimento, bancarotta, …).

Priorità

Nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili sono costituite delle riserve finanziarie, in misura pari a 5 milioni ciascuna, dedicate ai soggetti prioritari di seguito indicati:
a) soggetti che abbiano età inferiore ai 35 anni non compiuti o superiore ai 50 anni compiuti;
b) soggetti che abbiano reddito non superiore alla seconda fascia ISEE deliberata dall’INPS;
c) soggetti che abbiano partecipato alle iniziative regionali “torno subito”, “in studio” e “coworking”;
d) i lavoratori svantaggiati, definiti dall’articolo 2 del Regolamento UE 651/2014.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili, entro i massimali che saranno indicati nell’Avviso, le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, che può avere una durata massima di 12 mesi. Sono riconducibili alle seguenti categorie di spesa:
a) spese di costituzione, per le imprese non ancora costituite al momento della presentazione della domanda

b) spese di funzionamento;
c) investimenti;
d) costo del personale.
Sono escluse le spese relative all’IVA e a qualsivoglia imposta o tassa.
Non è possibile impiegare il finanziamento per consolidare debiti bancari, interessi passivi, né è possibile acquistare con il finanziamento beni di rappresentanza o ad uso promiscuo, quali ad esempio computer portatili e mezzi di trasporto.

Caratteristiche del prestito agevolato

Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto, nel rispetto dei massimali previsti

È un mutuo chirografario con le seguenti caratteristiche
• importo minimo: 5.000,00 euro;
• importo massimo: 25.000,00 euro;
• durata: fino a 84 mesi, incluso l’eventuale preammortamento;
• preammortamento: massimo 12 mesi;
• tasso: fisso, pari all’1% (uno per cento) annuo;
• rimborso: in rate costanti mensili posticipate;
• interesse di mora: 2% (due per cento) annuo.
Altri costi per il beneficiario:
• spese di istruttoria: zero;
• commissioni di erogazione o incasso: zero;
• penale di estinzione anticipata: zero.

Il finanziamento è erogato su un apposito conto corrente vincolato intestato al beneficiario: l’80% dell’importo rimane bloccato sul conto e sarà sbloccato di volta in volta per il pagamento delle spese ammesse, mentre il restante 20% può rimanere libero per esigenze di liquidità; le spese sostenute devono essere comunque rendicontate.

Non possono essere richieste, a sostegno del finanziamento, garanzie reali, patrimoniali, finanziarie, né personali e non sono previste spese di istruttoria per il beneficiario.

Il finanziamento agevolato genera aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento CE n. 1407/2013.

Come fare per richiedere il finanziamento?

Contattaci subito al numero 063215623 o all’indirizzo e-mail ipeconfidi@ipeconfidi.it per verificare l’ammissibilità della tua impresa all’agevolazione e fissare un appuntamento

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