Aperte le iscrizioni per aderire alla XVIII edizione del Workshop Turistico Internazionale Buy Lazio in programma dal 24 al 27 settembre 2015. 

Questa edizione si arricchirà di una sezione speciale dedicata interamente al settore dei prodotti enogastronomici di qualità, con l’obiettivo specifico di presentare ai mercati esteri l’offerta dei prodotti agroalimentari laziali e promuovere l’internazionalizzazione delle produzioni locali di altissima qualità. Le imprese agroalimentari ammesse a partecipare avranno l’opportunità di incontrare nel corso del workshop dedicato, in programma venerdì 25 settembre, un gruppo selezionato di  buyer di settore con particolare riferimento al mercato delle specialità tipiche e Delicatessen.

 

Scadenze presentazione domanda di partecipazione:

– settore agroalimentare: martedi 16 Giugno 2015;

– settore turismo: venerdi 19 Giugno 2015.

La quota di partecipazione al Buy Lazio è di €300,00 Iva inclusa. Per gli aderenti al Club Italia dell’ENIT è previsto un’agevolazione del 50%.

Sono ammessi a partecipare in qualità di Sellers, in forma singola o associata, gli operatori laziali appartenenti alle seguenti categorie:

·        Alberghi 3-4-5 stelle

·        Appartamenti/Case per vacanze/Bed & Breakfast

·        Aziende agrituristiche

·        Campeggi/Villaggi turistici

·        Cantine/Frantoi (solo se attrezzate per le degustazioni)

·        Castelli, ville e dimore storiche

·        Centri Congressi

·        Compagnie regionali di trasporto: navigazione, ferroviarie e su gomma

·        Consorzi turistici e associazioni alberghiere regionali

·        Ristoranti

·        Servizi turistici

·        Società di noleggio auto

·        Stabilimenti balneari

·        Stabilimenti termali

·        T.O. e Agenzie di viaggio incomisti con offerta regionale.

Per il settore Agroindustria saranno ammesse a partecipare un numero selezionato di imprese di interesse dei buyer ed appartenenti alle seguenti categorie merceologiche:

·        Vini – Distillati – Birre Artigianali.

·        Salumi – Carni lavorate.

·        Biscotteria – Prodotti da forno – Prodotti dolciari.

·        Prodotti caseari – Trasformazioni del latte.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito di Unioncamere cliccando qui.

 

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